Le esportazioni di prosciutto Pata Negra e paleta stagionati crescono del 10,1% fino a giugno.

Prosciutto Pata Negra

Le esportazioni di prosciutto spagnolo e paleta stagionati sono cresciute del 10,1% durante i primi sei mesi dell’anno, fino ad un totale di 14.851 tonnellate, per un valore di 135 milioni di euro, il 10,2% in piú rispetto al fatturato dell’anno precedente, secondo i dati del Consorzio del Jamón Serrano Spagnolo forniti dall’ Agenzia delle Entrate, che rilevano anche che il prezzo medio é cresciuto dello 0,1%.

 Per quanto riguarda le destinazioni, Germania, Francia e Portogallo, con un peso congiunto del 61,8%, continuano ad occupare le prime tre posizioni tra i mercati di riferimento con rispettivamente 3.797, 3.660 y 1.727 tonnellate esportate. Seguono l’Italia con 1.295 tonnellate, il Belgio (477 tonnellate), l’Olanda (382 tonnellate) e il Messico (340 tonnellate).

Geograficamente la UE continua ad essere la principale meta delle esportazioni spagnole. Le vendite al resto dell’ Unione dei 28 sono cresciute del 15,3%, mentre le esportazioni a Paesi terzi sono diminuite del 10%.

Prosciutto Spagnolo

 

Tra i Paesi de la Unione dei 28 spicca il buon comportamento di Portogallo e Italia. Le esportazioni al Paese lusitanto hanno raggiunto le 1.727 tonnellate, il che rappresenta 433 tonnellate in piú rispetto allo stesso periodo del 2013, quando si esportarono solamente 1.295 tonnellate di prosciutto e paleta stagionati. Dall’altra parte, l’Italia ha totalizzato 1.295 tonnellate, 687 in piú rispetto allo stesso peridodo dell’anno precedente, quando si situó sulle 608 tonnellate.

Per quanto riguarda i Paesi extracomunitari, Giappone e Stati Uniti sono le mete verso le quali l’esportazione di prosciutto e paleta stagionati sono aumentati in maniera “significativa”.

Il Giappone, situato nella decima posizione, ha raggiunto la cifra di 228 tonnellate quando nello stesso periodo del 2013 arrivó solamente alle 187, il che significa una crescita del 22%. D’altro canto le esportazioni verso gli Stati Uniti, mercato che occupa l’undicesima posizione del ranking, sono aumentate del 18% rispetto allo stesso periodo dell’anno anteriore, fino a raggiungere le 225 tonnellate.

“Questi dati riflettono la tendenza imprenditoriale degli ultimi anni di dirigersi a quei Paesi dove la semplicità logistica e burocratica, unita alla conoscenza del prodotto da parte del consumatore, aiutano ad incrementare le esportazioni “, ha ricalcato il Consorzio.

Le esportazioni di prosciutto Pata Negra e paleta stagionati crescono